L’evento in presenza, presentato a Cimadolmo, si è reso possibile grazie alla disponibilità, di tre stanze al TooB con massimo di 15 persone con percorsi dedicati, mascherina e distanziamento anche durante il pranzo.
12 auto in car sharing con autisti, che prestano servizio di volontariato presso dl’ADA ,a disposizione per gli over 65 che hanno problemi di mobilita o che “non si fidano” a muoversi in autonomia.
Questo in sintesi il progetto de “La macchina per i nonni” che Ada con Treviso ( associazione di promozione sociale per i diritti degli anziani) ha deciso di avviare nonostante il periodo Covid.
Sempre più anziani sono spaventati nell’uscire di casa, soprattutto dopo la seconda ondata Covid di ottobre e novembre.
Ci sono però, una serie di attività che non si posso sempre rimandare, anche in periodo di lockdown , come: andare dal dentista o a fare degli esami medici o a fare la spesa, che non sia necessariamente nel negozio sotto casa, ammesso che ci sia.
Perché non tutte le persone over 65 abitano in città, o hanno i mezzi pubblici a portata di mano.
Per questo Ada con Treviso, in collaborazione con le altre 7 associazioni territoriali, ha deciso di stringere i ranghi ed offrire, tramite i propri volontari – formati opportunamente – un supporto concreto a chi è in questo periodo in ulteriore difficoltà.
parte dalla consapevolezza che la possibilità di spostarsi per le persone anziane, o con difficoltà di movimento, è fonte di vita, oltre al fatto che non è possibile – sempre rimanere confinati in casa.
” Infatti in questo periodo, nel quale occorre prestare massima attenzione alle regole di sicurezza per il Covid, non possiamo rinunciare ad alcuni spostamenti. Io stessa, – spiega la Presidente – ho bisogno di poter vedere un medico, andare dal dentista o a comperare degli oggetti personali e non posso sempre chiedere a mia figlia di accompagnarmi avanti ed indietro.”
“Le auto rispettano i protocolli di sicurezza – indica la Presidente e possono trasportare : l’autista ed un passeggero con eventuale accompagnatore e dopo ogni trasporto viene sanificato l’intero abitacolo.”
L’iniziativa è stata avviata al T.oo.B, l’Innovation Hub che ha come obiettivo quello di supportare iniziative straordinarie nelle loro fasi iniziali – spiega la dott.sa De Zorzi direttore del centro per l’Innovazione di Cimadolmo –attraverso l’affiancamento e l’ aiuto nello sviluppo del loro potenziale sociale o economico.
A noi piacciono le iniziative che hanno coraggio, anche dovendo pensare fuori dagli schemi.”
“Cerchiamo sempre volontari ed ulteriori mezzi” – prosegue la Presidente di Ada con -“che possano aiutare chi è più in difficoltà di noi. Poi si fa una chiacchera e la giornata passa più serena. A volte basta veramente poco per sorridere, anche in questo periodo complicato.
Ed il sorriso è la migliore cura possibile alla solitudine ed ai pensieri cupi.”
Il servizio è attivo dal primo giorno di dicembre 2020 e da febbraio 2021 aderiamo anche al progetto “STACCO” per il trasporto gratuito di persone con difficoltà motorie, psichiche o sociali