Un gruppetto di 15 soci dell'A.D.A.-Con di Verona si sono dati appuntamento oggi 15 novembre 2024 alle 10,00 del mattino presso l'Azienda Agricola Benedetti in località Villa a Negrar di Valpolicella. Motivo di tale appuntamento era la visita guidata agli scavi archeologici effettuati in una porzione di circa 3.000 mq. di vigneto dell'azienda dove si sapeva già alla fine del 1800 dell'esistenza dei resti di una villa romana del III/IV secolo dopo Cristo. Maggiori approfondimenti e studi sul sito erano stati effettuati da un'archeologa veronese nel 1922 che dopo averne scoperto altre porzioni le aveva anche fotografate, offrendo così la possibilità ai posteri di avere maggiori informazioni sull'entità e valore del sito; poi il tutto era tornato nell'oblio ed il tempo aveva fatto il resto: il sito si era nuovamente coperto di terra tanto che sopra vi era stato impiantato un pregevole vigneto. Solo pochi anni fa la Sovrintendenza ai Beni Archeologici, memore del vecchio ritrovamento e con l’accordo dei proprietari aveva dato l'avvio ad una vera e propria campagna sistematica di scavi archeologici, mettendo in luce una ulteriore considerevole porzione dell'antica costruzione. Nel sito sono rimaste poche vestigia della muratura perimetrale della villa, mentre sono rimasti numerosi e pregevoli pavimenti rivestiti di mosaici a testimonianza dell'importanza e della ricchezza della famiglia romana a cui apparteneva. Questa in breve la storia! Ora veniamo ai nostri giorni ed alla nostra iniziativa: eravamo attesi da un accompagnatore speciale, uno degli archeologi che si sono occupati direttamente degli scavi recenti. Iuri Gavioli, questo è il suo nome, che ci ha condotti in un percorso agreste tra i vigneti e seguendo un sentiero segnato da entrambi i lati da due file parallele di muretti a secco molto ben conservati sino al sito, interamente protetto da una copertura di centine metalliche e teloni. Qui con dovizia di informazioni e riferimenti storici ed architettonici ci ha spiegato l'impostazione della pianta della villa con la distinzione dei vari locali e delle pertinenze oltre a fornirci preziosi dettagli dei mosaici posti sui pavimenti. Nello sviluppo del racconto storico ci ha spiegato come, alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, con le invasioni barbariche che ne seguirono la villa sia andata in rovina ed il sito sia stato poi riutilizzato nel Medio Evo dalle popolazioni locali per ricavarne abitazioni. Giunti alla fine della visita guidata ci ha raggiunto la signorina Martina Benedetti, figlia del titolare dell'azienda "Cantina Benedetti, la Villa", che ci ha condotti a visitare la cantina aziendale , qui abbiamo apprezzato le preziose ed interessanti informazioni sull'arte vitivinicola e sulla produzione dei vari tipi di vino e della loro conservazione sia in ermetici contenitori d'acciaio che nelle tradizionali e stupende botti di rovere ( nella cantina ve ne sono 130 tra botti che contengono 5 a 50 ettolitri di vino). Alle fine di questo percorso è intervenuta la padrona di casa la signora Federica che oltre alle gentile ed affabile accoglienza ci ha introdotto in un apposito locale predisposto per un piacevole e gradito spuntino. La giornata si è conclusa con un assaggio dei vari vini prodotti dall'azienda accompagnati da salumi e formaggi e tra la soddisfazione del gruppo che ha apprezzato questa piacevole esperienza enoculturale. Un particolare ringraziamento va rivolto a Livia Meggiolaro che in primis ha avanzato la proposta di questa visita e che si è prodigata per organizzarla al meglio. Il presidente A.D.A-Con Verona Marco Vesentini
per approfondire:
http://www.sbap-vr.beniculturali.it/news/negrar-vr-villa-romana-riscoperta-e-nuove-scoperte
http://www.veronissima.com/it/villa-romana-valpolicella.html